Informazioni generali
Casse
In ghisa fino alla grandezza 280 compresa, ad eccezione delle serie C4, K1 e K4; dalla grandezza 320 in poi in acciaio saldato (Fe 430 B). A richiesta, si possono eseguire casse in acciaio saldato o ghisa sferoidale anche sulle grandezze inferiori alla 320. Le casse dei riduttori sono dotate di tappo di sfiato e carico olio, di spia di livello e di portello di ispezione, nonché di nervature di irrigidimento e di fori o ganci per il sollevamento.
Ingranaggi
In acciaio legato (18NiCrMo5 e 16CrNi4), con trattamento termico di cementazione e tempra sulla dentatura. Dopo il trattamento termico, le coppie cilindriche vengono rettificate sul profilo ad evolvente, mentre le coppie coniche, a dentatura spiroidale Gleason, sono rodate, ciascuna ruota in coppia con il proprio pignone.
Alberi lenti
In acciaio (36CrNiMo4, ex 39NiCrMo3) bonificato, completi di linguetta e fori di testa con dimensioni secondo la seguente tabella:

Gli alberi lenti cavi sono realizzati in acciaio (Fe 510).
L'accoppiamento con l'albero comandato avviene normalmente mediante linguetta; su richiesta è possibile realizzare l'accoppiamento mediante anelli di serraggio come in figura.

Cuscinetti
A rotolamento a rulli, di primaria marca, ampiamente dimensionati per consentire una lunga durata di funzionamento e calcolati in accordo al metodo ISO.
Senso di rotazione
È normalmente possibile la rotazione in entrambi i sensi, tranne nel caso in cui sia prevista l'applicazione della ventola di raffreddamento. In questo caso, occorre precisare al momento dell'ordine il senso di rotazione. A richiesta è possibile applicare un dispositivo meccanico a ruota libera che impedisca la rotazione in senso contrario a quella di normale funzionamento (antiritorno).
Rapporti di trasmissione
Le tabelle delle potenze riportano i rapporti nominali, mentre i rapporti esatti di ogni singolo riduttore sono elencati in apposite tabelle. A richiesta, è possibile fornire riduttori con rapporti speciali, diversi da quelli di catalogo, modificando una o più coppie di ingranaggi; in questi casi, occorre interpellare i nostri uffici tecnico-commerciali per le necessarie verifiche di potenza e funzionali.
Lubrificazione
A seconda delle condizioni di funzionamento, ovvero della velocità periferica degli ingranaggi, può essere prevista la lubrificazione a sbattimento d'olio, oppure la lubrificazione forzata (vedere simbolo "•" nelle tabelle delle potenze). In questo caso, l'impianto può essere dotato di una pompa azionata da un albero del riduttore stesso, oppure da una o più pompe azionate da motori elettrici, e può essere integrato con tutta la strumentazione che si renda necessaria (filtri, indicatore di flusso, pressostato, manometro, termometro, scambiatore di calore acqua-olio o aria-olio).
Uno schema tipico di impianto di lubrificazione forzata applicato ad un riduttore è rappresentato nella figura C che segue.

Le caratteristiche dell'impianto di lubrificazione dovranno essere concordate caso per caso in sede d'ordine. I tipi di lubrificanti consigliati sono riportati in tabella.

Raffreddamento
A seconda delle condizioni di funzionamento, ovvero della potenza assorbita, può essere sufficiente il raffreddamento naturale (cioè la capacità di disperdere calore direttamente dalla superficie esterna della cassa verso l'ambiente circostante) oppure può rendersi necessario asportare il calore generato all'interno del riduttore mediante l'applicazione di uno dei seguenti accorgimenti: una ventola di raffreddamento calettata sull'albero veloce, oppure una serpentina immersa nel bagno d'olio e percorsa da acqua fredda, oppure ancora un circuito esterno per l'olio con raffreddamento in uno scambiatore di calore.
Rendimenti meccanici
Per i vari tipi di riduttori sono riassunti nella seguente tabella:
C1 = 0.99 K1 = 0.985
C2 = 0.98 K2 = 0.975
C3 = 0.97 K3 = 0.965
C4 = 0.96 K4 = 0.955
Verniciatura
Tutti i riduttori sono verniciati internamente ed esternamente con un fondo epossidico, che fornisce una eccellente protezione anticorrosiva ed antiolio.
La finitura esterna è costituita da una mano di smalto epossidico.
Il colore finale standard è verde RAL 6011.
A richiesta, è possibile eseguire la verniciatura esterna finale in un'altra colorazione.
E' anche possibile eseguire un ciclo di verniciatura standard adatto ad ambienti particolarmente aggressivi: all'interno verniciatura standard con fondo epossidico, all'esterno sabbiatura grado Sa2.5, fondo zincante inorganico, mano intermedia di vernice epossivinilica e mano a finire di smalto epossidico.
Infine, è possibile eseguire cicli di verniciatura speciali in accordo a specifiche del cliente.
Tabella dei rapporti